La compagnia “Gli Altri” è nata nella Banca Nazionale del Lavoro (oggi gruppo BNP Paribas) di Salerno nel 1989.
È sopravvissuta a pensionamenti e defezioni grazie all’innesto di familiari ed amici, col sostegno del CRAL Aziendale, i cui locali ospitano le prove per gli allestimenti degli spettacoli.
Giova ricordare la genesi di questa piccola, ma professionalmente dilettantistica compagnia, perchè piace pensare che il suo impegno e la sua passione hanno dato vita ad un piccolo ma significativo “finanziamento” a favore dei bambini affetti dal Neuroblastoma.
In occasione degli spettacoli, gratificati da uno straordinario “tutto esaurito”, si è concretizzata non solo la raccolta di fondi ma è stato sfruttato l’evento teatrale per offrire visibilità e pubblicità all’azione ed ai risultati dell’altrettanto piccola ma combattiva Associazione OPEN di Salerno.
Gli attori (fra i quali la responsabile salernitana di OPEN) e tutti quelli che aiutano ad organizzare e portare in scena gli spettacoli di beneficenza “prestano” il loro tempo per alimentare una speranza: di cura, di guarigione, di sopravvivenza.
Una fantastica e pur concreta Banca del Tempo, che annovera nella propria “agenzia” impiegati, motivati e capaci sviluppatori, pronti a “cedere” passione e generosità per acquistare tempo. Già, perché i proventi degli spettacoli, ultimo un’accorata ed emozionante “Napoli Milionaria” di Eduardo De Filippo, messa in scena al Teatro delle Arti di Salerno, sono stati investiti in tempo, Banca del Tempo appunto: fondi per la ricerca e per l’assistenza, tempo per i bambini di OPEN, per i piccoli pazienti, per aiutarli a sperare, a sopravvivere, a guarire.
Tutto qui e già si pensa al prossimo spettacolo, al prossimo “prodotto” da “vendere” perché il tempo costa e quello che determina la vita o la morte di un bambino ha un prezzo altissimo, perché il suo futuro minacciato è una minaccia per tutti.
E tutti dobbiamo dare il nostro contributo. I bancari, i familiari, gli amici della Compagnia “Gli Altri” si stanno rimboccando le maniche per ritornare in scena, pronti a chiedere ancora una volta un contributo, senza puntare il dito alle coscienze, ma, semplicemente, vendendo passione ed amore per comprare tempo, un tempo sempre più prezioso di questi tempi: il tempo per l’infanzia.
Compagnia Teatrale “Gli Altri“ di Salerno.