A volte, un grazie sussurrato in calce a una pagina vale più di mille parole. Specie se quel messaggio occupa uno degli spazi più autorevoli della ricerca oncologica internazionale: l’European Journal of Cancer. In un recente studio firmato da un gruppo di luminari di tutto il mondo, tra i quali spiccano due specialisti dell’Istituto Gaslini di Genova – Loredana Amoroso e Riccardo Haupt – il nome dell’assocazione OPEN OdV compare tra i finanziatori ufficiali.
Lo studio è un lavoro scientifico di grande rilievo: un’analisi dei fattori prognostici nei trial clinici pediatrici dell’ITCC (Innovative Therapies for Children with Cancer). Un’indagine rigorosa, basata su decine di sperimentazioni terapeutiche, che mette a fuoco quali caratteristiche cliniche dei pazienti più giovani incidano realmente sulla risposta alle nuove cure sperimentali.
Non è uno studio astratto: i risultati ottenuti hanno ricadute concrete sulla medicina di domani. Aiutano medici e ricercatori a interpretare meglio i dati dei trial clinici, a selezionare i pazienti in modo più preciso, a costruire trattamenti personalizzati e più efficaci per i bambini e gli adolescenti colpiti da tumori solidi. È la scienza che cambia le cure, e migliora la vita.
Ecco perché quel ringraziamento – breve ma limpido – ci riempie di orgoglio:
«Loredana Amoroso and Riccardo Haupt acknowledge funding from the Associazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma, RINB project and the OPEN OdV, SurPass-DOPO project.»
La OPEN OdV c’è, anche nel silenzio
Quel “grazie” nero su bianco ci racconta qualcosa di profondo. Racconta che l’associazione OPEN OdV c’era, e c’è ancora. Che ha creduto nel progetto SurPass-DOPO, strumento fondamentale per il follow-up dei bambini guariti, sostenendo un percorso pionieristico nel campo della medicina personalizzata e del long-term care.
Si tratta del Passaporto di sopravvivenza digitale, pensato per accompagnare ogni giovane paziente nel dopo. Un diario clinico, un compagno di viaggio, una mappa che orienta cure e controlli. È la medicina che si prende cura del futuro, non solo della malattia.
E l’associazione OPEN OdV, anni fa, è stata tra le prime realtà a investire su questa visione, finanziando concretamente il Centro DOPO del Gaslini, che oggi è punto di riferimento nazionale per il follow-up oncologico pediatrico. Un luogo in cui ricerca e assistenza si intrecciano, ogni giorno.
Un riconoscimento che parla anche di voi
In uno studio così tecnico, così importante, così internazionale, quel piccolo spazio dedicato ai ringraziamenti ha un significato enorme. È un modo per dire, con la sobrietà della scienza, che dietro i dati, le statistiche, le pubblicazioni ci sono mani che aiutano, occhi che credono, cuori che non smettono di donare.
Il nostro nome, accanto a quello dei grandi enti, è il riflesso del vostro sostegno. Di chi ha scelto l’associazione OPEN OdV. Di chi ha deciso che la ricerca è un investimento d’amore.
Noi siamo lì. Con chi cerca, con chi studia, con chi guarisce.
Con chi non smette mai di credere nella possibilità di un domani più leggero per tutti i bambini colpiti dal cancro.
📄 Scarica lo studio completo pubblicato sull’European Journal of Cancer
«Prognostic factors in ITCC trials for children and adolescents with cancer: An individual patient data meta-analysis», di Loredana Amoroso e Riccardo Haupt, 2025
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