Tutti i bambini in sella con il team di Vanni Oddera. Freestyle e acrobazie nei corridoi del reparto di oncoemtaologia pediatrica del presidio ospedaliero «Andiamo a 60 all’ora ma la vera acrobazia è donare del tempo a questi bambini: i campioni sono loro» ha detto Oddera.
Napoli, 12 settembre 2019. Indubbiamente una tarda mattinata ricca di emozioni e adrenalina, quanto basta per condire la vita di ottimismo, gioia e spensieratezza. Ecco i comuni denominatori dell’iniziativa “Mototerapia al Pausilipon”, avvenuta questo pomeriggio dalle 14 prima all’esterno e poi nel reparto di oncoematologia del Presidio Ospedaliero di via Posillipo 226 a Napoli.
A tirarli su di morale, ad infondergli una speranza e a distrarli da cure estenuanti e limitazioni post operatorie (il giovedì è anche il giorno dei trapianti) ci ha pensato il Team Da Boot di Vanni Oddera, campione mondiale di freestyle motocross che ha scelto di donare la propria passione per aiutare gli altri, portando negli ospedali l’emozione della moto.
Per l’occasione i motociclisti professionisti Alvaro Dal Farra, Massimo Bianco Bianconcini, Andrea Bof e Davide Zilio hanno regalato prima un momento di acrobazie all’esterno del presidio con le moto a scoppio e, successivamente, con quelle elettriche sono entrati in reparto per uno spettacolo di freestyle. Un rapido sopralluogo è bastato per montare le rampe, indossare i caschi e premere sull’acceleratore. Tutto questo non senza aver preso in sella i piccoli pazienti del Pausilipon, per la prima volta non solo spettatori ma anche primi attori di uno show che ha regalato loro grande emozione e soprattutto ha lasciato stampato sul loro volto un bellissimo sorriso.
Pochi secondi di tentennamento per i piloti in erba, le parole dei professionisti sono bastate per convincerli a montare su e ad accelerare
Pochi secondi di tentennamento per i piloti in erba, le parole dei professionisti sono bastate per convincerli a montare su e ad accelerare
in quel luogo dove normalmente il tempo sembra non passare mai.
«Non era mai accaduto prima d’ora che il “freestyle Hospital” approdasse al Sud – ha detto il campione Vanni Oddera – e questa cosa ci rende molto felici. Siamo ormai una realtà da cinque anni che prende forma con una mia idea e oggi si muove negli ospedali, più o meno, per un totale di circa 30 date all’anno. Ogni volta che torno a casa il mio cuore è colmo di gioia. Il nostro è un modo per rendere il mondo un posto migliore: non curiamo la malattia di questi piccoli ma proviamo a migliorare la qualità della loro vita, andando a 60 all’ora in un ospedale…un luogo che cerchiamo per qualche ora di far dimenticare. Speriamo di essere un esempio: la vera acrobazia è donare del tempo a questi bambini. I veri campioni sono loro».
Presenti all’iniziativa anche il Direttore del Dipartimento di Oncoematologia Mimmo Ripaldi, il Direttore Struttura Complessa Ematologia Giuseppe Menna ed il Direttore Unità Operativa Complessa Oncologia MassimoEraldo Abate.
«Non era mai accaduto prima d’ora che il “freestyle Hospital” approdasse al Sud – ha detto il campione Vanni Oddera – e questa cosa ci rende molto felici. Siamo ormai una realtà da cinque anni che prende forma con una mia idea e oggi si muove negli ospedali, più o meno, per un totale di circa 30 date all’anno. Ogni volta che torno a casa il mio cuore è colmo di gioia. Il nostro è un modo per rendere il mondo un posto migliore: non curiamo la malattia di questi piccoli ma proviamo a migliorare la qualità della loro vita, andando a 60 all’ora in un ospedale…un luogo che cerchiamo per qualche ora di far dimenticare. Speriamo di essere un esempio: la vera acrobazia è donare del tempo a questi bambini. I veri campioni sono loro».
Presenti all’iniziativa anche il Direttore del Dipartimento di Oncoematologia Mimmo Ripaldi, il Direttore Struttura Complessa Ematologia Giuseppe Menna ed il Direttore Unità Operativa Complessa Oncologia MassimoEraldo Abate.
L’iniziativa, è stata organizzata grazie alla sinergia tra OPEN Onlus, Amdos, Daboot e Fondazione Allianz Umana Mente (main donor), e il benestare dell’A.O.R.N. Santobono Pausilipon, unica azienda ospedaliera pediatrica del Sud Italia, e uno dei principali poli nazionali di riferimento nell’assistenza pediatrica sia nel settore dell’emergenza-urgenza che dell’alta complessità, delle cronicità e della riabilitazione intensiva.
«Questa giornata ci ha consentito di avere un momento di incontro e condivisione non solo con i nostri piccoli pazienti e le loro famiglie ma anche tra gli operatori – ha detto il Direttore Generale del Pausilipon Anna Maria Minicucci – ed auspico che ce ne siano ancora molte altre perché ha arricchito un po’ tutti noi. Ringrazio ancora le associazioni ed i professionisti che hanno voluto donarci questo splendido spettacolo dedicandolo ai nostri bambini».
Nei due presidi ospedalieri, sono 1100 i dipendenti; 400 i posti letto e 6 i dipartimenti. Qui i numeri dell’assistenza parlano chiaro: Ogni giorno oltre 1.000 bambini ricevono cure e assistenza,
«Questa giornata ci ha consentito di avere un momento di incontro e condivisione non solo con i nostri piccoli pazienti e le loro famiglie ma anche tra gli operatori – ha detto il Direttore Generale del Pausilipon Anna Maria Minicucci – ed auspico che ce ne siano ancora molte altre perché ha arricchito un po’ tutti noi. Ringrazio ancora le associazioni ed i professionisti che hanno voluto donarci questo splendido spettacolo dedicandolo ai nostri bambini».
Nei due presidi ospedalieri, sono 1100 i dipendenti; 400 i posti letto e 6 i dipartimenti. Qui i numeri dell’assistenza parlano chiaro: Ogni giorno oltre 1.000 bambini ricevono cure e assistenza,
mentre all’anno sono 100mila gli accessi di Pronto Soccorso, 120mila le giornate di degenza complessivamente erogate. In particolare, il Dipartimento di Oncologia, allocato presso l’Ospedale Pausilipon, prende in carico, mediamente, oltre 100 nuovi casi/anno (leucemie, linfomi e tumori solidi, incluso quelli a carico del Sistema Nervoso Centrale). Ogni anno effettua 25 trapianti di midollo ed oltre 1.600 ricoveri per patologie oncologiche d’interesse pediatrico.
Presso il Dipartimento di Oncologia di questa AORN, è attivo dal 1996 l’unico Centro Pediatrico di Trapianto di Midollo del Sud Italia che, con oltre 400 trapianti effettuati, ha ricevuto nel 2018 la certificazione del Centro Nazionale Trapianti e dalla Joint Accreditation Committee ISCT-European Bone Marrow Transplantation per l’effettuazione di terapie cellulari avanzate, come il trapianto di cellule staminali ematopoietiche anche da donatore aploidentico, utilizzando tecniche innovative di manipolazione cellulare.
Presso il Dipartimento di Oncologia di questa AORN, è attivo dal 1996 l’unico Centro Pediatrico di Trapianto di Midollo del Sud Italia che, con oltre 400 trapianti effettuati, ha ricevuto nel 2018 la certificazione del Centro Nazionale Trapianti e dalla Joint Accreditation Committee ISCT-European Bone Marrow Transplantation per l’effettuazione di terapie cellulari avanzate, come il trapianto di cellule staminali ematopoietiche anche da donatore aploidentico, utilizzando tecniche innovative di manipolazione cellulare.
Rassegna stampa:
Corriere dello Sport – https://www.corrieredellosport.it/news/moto/2019/09/12-61013972/la_mototerapia_al_pausilipon_di_napoli/?fbclid=IwAR2G58V7nLb7VeAn8L0HgHKzW6alNNZXtcchAN9coAAxj67ce1j40s6OwrY
Expartibus – https://www.expartibus.it/entusiasmo-e-sorrisi-per-mototerapia-al-pausilon-di-napoli/
Il Mattino – https://m.ilmattino.it/noi/articolo-4725375.html
Otto pagine – https://www.ottopagine.it/na/attualita/194124/la-mototerapia-arriva-al-pausilipon-a-napoli.shtml#
Anteprima 24 – https://www.anteprima24.it/napoli/mototerapia-pausilipon-oddera-2/