Nasce il reparto di radioterapia pediatrica dell’Ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona e diventa una misteriosa isola del tesoro.
Soltanto nel nostro paese sono quasi 2.000 i bambini e 400 gli adolescenti che ogni anno si ammalano di patologie oncologiche. E si tratta di numeri che purtroppo tendono ad aumentare. Il cancro è una malattia che inevitabilmente coinvolge anche le famiglie dei piccoli pazienti, spesso costrette ad affrontare “viaggi della speranza” per raggiungere i centri di riferimento e i reparti specializzati. In Italia sono cinque i reparti di radioterapia pediatrica pubblica di alta qualità, tutti situati da Roma in su. Questo si traduce in un vero e proprio calvario per famiglie e bambini, costretti ad affrontare lunghi viaggi ed a vivere lontani dagli ambienti familiari. Un ulteriore stress che influisce profondamente sullo stato psicologico di bambini e genitori.
Per questo Open Oncologia Pediatrica si è impegnata in un progetto che sembrava impossibile: dare alle famiglie l’opportunità di evitare lunghe trasferte, permettere anche alle famiglie meno abbienti di raggiungere i reparti (grazie ad un servizio navetta gratuito) e rendere meno “ospedalizzati” gli ambienti di cura. Oggi, grazie alla determinazione di Anna Maria Alfani, Presidente di Open, dei volontari, dei soci e di tutti coloro che hanno contribuito a questa causa, il progetto è realtà.
In primavera verrà inaugurato il reparto di radioterapia pediatrica pubblica dell’AOU San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona di Salerno, nuovo punto di riferimento non solo per i piccoli ammalati della Campania ma di tutto il Sud Italia.
Cure a chilometro zero: un concetto semplice e allo stesso tempo rivoluzionario che ha ispirato le attività di Open nell’ultimo anno
Grazie ad una serie di iniziative, tra cui Trenta Ore per la Vita, la Buonanotte 2015, l’Unicredit, la Carisal, l’opera letteraria di Marco Malossi, il concerto di Natale della Procura della Repubblica di Salerno, la MECAR e l’INTERCAR sono stati raccolti i fondi necessari alla:
– costruzione del reparto di Radioterapia
– acquisto di suppellettili e arredamenti
– acquisto di un mini bus per il trasporto dei piccoli pazienti
– personalizzazione degli ambienti con murales
L’Isola dei Tesori: curarsi come in una favola
Spiagge, arcobaleni, mare e un galeone dei pirati: non è una favola ma il tema dei murales che decoreranno le pareti del nuovo reparto di Radioterapia di Salerno.
“Lo abbiamo chiamato “Isola dei Tesori” – dichiara la Presidente di Open, Annamaria Alfani – perché i nostri bambini possano vivere il momento della cura e delle terapie come una piccola e affascinante sfida. È un po’ come la ricerca di un tesoro nascosto: richiede impegno, ma il traguardo è prezioso”.
Silvio Irilli è l’artista che ha ideato e realizzato le splendide illustrazioni che tra pochi mesi copriranno le pareti del nuovo reparto. “Ho pensato che la saletta dei giochi diventasse un’isola ricca di fantasia e di personaggi che potessero interagire con i bambini e far entrare i piccoli pazienti in un’altra dimensione, dove sull’isola i veri tesori saranno i bambini!” Dichiara l’artista (leggi l’intervista completa). Tra spiagge dorate, onde, gabbiani e personaggi curiosi scopriamo i dettagli del nostro territorio: le colonne dei Templi di Paestum, il mare del Golfo di Salerno e un galeone con il logo del Comune.
Grazie a questo progetto, le ore in reparto saranno meno difficili e i piccoli pazienti e le loro famiglie potranno vivere con maggiore serenità i delicati momenti delle terapie.
Un grazie speciale va a tutti coloro che hanno reso possibile questo progetto:
– Trenta ore per la vita;
– La Buonanotte;
– Unicredit;
– Carisal;
– Marco Malossi.
Appuntamento il 31 Maggio per l’inaugurazione!