5x1000 che salva la vita: firma per la ricerca contro neuroblastoma e tumori pediatrici
Perché scegliere la Open OdV: la tua firma finanzia la ricerca contro neuroblastoma e tumori pediatrici
Ogni giorno, da qualche parte dell’Italia, un bambino riceve una straziante diagnosi.
Succede in silenzio, tra un respiro sospeso e un esame da ripetere.
A volte ha cinque anni, a volte sette. Spesso non sa leggere quella definizione lunga che ora tutti sussurrano: tumore pediatrico. Neuroblastoma e non solo. Ma impara presto cosa significa.
La sua famiglia si ritrova dentro un mondo che non conosceva. E in quel mondo, la Open OdV c’è già: accanto, sempre.
Da oltre vent’anni, questa realtà del Terzo Settore è un punto fermo nell’oncologia pediatrica. Non fa annunci, ma lavora.
Finanzia la ricerca scientifica, sostiene i reparti, copre i costi dei trasferimenti verso i centri di eccellenza, accoglie i genitori alla prima notte in ospedale, affianca i piccoli pazienti nei percorsi di cura e nelle loro emozioni.
Con il 5×1000, puoi sostenere tutto questo.
Basta una firma. E non ti viene chiesto un euro in più.
Il cinque per mille – puoi chiamarlo come vuoi: si legge comunque “solidarietà”, che lo si scriva cinque permille, 5xmille, 5 x mille o 5 per mille – è una scelta che si compie nella dichiarazione dei redditi. Una firma che indirizza parte dell’IRPEF a una associazione no profit impegnata ogni giorno accanto ai bambini malati.
Come si fa
Nel tuo modello 730, modello CU, modello redditi 2025 o modello unico 2025, cerca la sezione dedicata al sostegno agli enti del Terzo Settore.
Scrivi questo codice fiscale: 95086500659.
Poi firma.
Scadenze da ricordare
- Modello 730: 30 settembre 2025
- Redditi PF 2025: 31 ottobre 2025
Chi ha dubbi su come funziona il 730, su chi deve presentarlo, o su dove rivolgersi per la denuncia dei redditi, può affidarsi al proprio CAF o consultare il sito dell’Agenzia delle Entrate.
Una firma, un gesto preciso
Con la Open OdV, ogni donazione ha un nome e un volto.
C’è il ricercatore che lavora un’ora in più, grazie a una borsa di studio.
C’è un genitore che può restare vicino al figlio, in una casa alloggio.
C’è una bambina che parte per un centro di cura, senza che i suoi familiari debbano indebitarsi.
C’è un laboratorio ludico che aiuta un adolescente a vivere meglio l’ospedale.
Tutto questo è possibile con il tuo 5 per mille.
Chi non firma lascia quei fondi allo Stato. Ma se decidi di firmare, scegli dove vanno le tue tasse.
E se scegli la Open OdV, scegli la vita concreta.
Dona il tuo cinque per mille alla ricerca sanitaria e rendi possibile un cammino più umano, più giusto, più vicino.
Come destinare il 5x1000 a Open OdV
Una firma può fare molto
Destinare il 5×1000 alla Open OdV è semplice. Non servono procedure complesse né esperti fiscali. Ti bastano tre azioni essenziali: aprire la tua dichiarazione dei redditi, cercare lo spazio dedicato e scrivere un numero. Quel numero è questo: 95086500659 È il codice fiscale della Open OdV. Con quella cifra, puoi dare forza alla ricerca scientifica, ai progetti concreti di oncologia pediatrica, al sostegno offerto ogni giorno ai piccoli pazienti e alle loro famiglie.Dove si firma il cinque per mille
I modelli abilitati per indicare il cinque per mille sono:- Modello 730
- Modello CU (modello c.u.)
- Modello Redditi 2025 (ex modello unico 2025)
Le scadenze da non dimenticare
Modello fiscale | Termine di presentazione |
Modello 730 | 30 settembre 2025 |
Redditi PF 2025 | 31 ottobre 2025 |
Modello CU | Termine ordinario |
Se non firmi, decide lo Stato
Quando lasci in bianco quel riquadro, la tua quota IRPEF non si annulla. Viene semplicemente trattenuta. Ma se compili quella sezione, scegli tu dove indirizzarla. Con la Open OdV, ogni somma è destinata con precisione:- alla ricerca sanitaria
- all’assistenza diretta ai minori malati
- al sostegno alle strutture ospedaliere
- al supporto delle famiglie in difficoltà
A cosa serve questa scelta
Il 5 per mille convive con l’8 per mille e il 2 per mille. Ognuno di essi, però, ha una missione diversa. Puoi indicarli tutti nella stessa dichiarazione. Firmare per il 5 per mille alla ricerca sanitaria significa agire in prima persona per qualcosa che riguarda tutti: la salute dei bambini. Un gesto fiscale, certo. Ma soprattutto un atto di cura.Cos’è il 5x1000 e perché non ti costa nulla
Una scelta che non pesa, ma lascia il segno
Nel modulo della dichiarazione dei redditi, tra cifre, scadenze e caselle da compilare, c’è uno spazio che vale moltissimo. È lì che puoi indicare il destinatario del tuo 5×1000: un gesto senza spese, ma pieno di valore. Firmare non comporta un versamento. Non altera l’importo che devi allo Stato. Significa, semplicemente, scegliere a chi destinare una parte dell’imposta che verseresti comunque. Con quella firma, puoi dare forza a chi lavora ogni giorno per la ricerca scientifica, la salute dei bambini, la cura del dolore.A chi puoi destinare il cinque per mille
Il 5 per mille nasce per sostenere attività di interesse sociale. È riservato a realtà che operano nel Terzo Settore, registrate e riconosciute dall’Agenzia delle Entrate. Parliamo di:- associazioni umanitarie
- associazioni per 5 per mille
- associazioni no profit
- enti che si occupano di ricerca sanitaria, come la Open OdV
Le differenze tra i vari permille
Quota destinabile | Finalità | Può essere firmata insieme al 5×1000 |
5×1000 | Salute, ricerca, volontariato | ✔ |
8×1000 | Stato o confessioni religiose | ✔ |
2×1000 | Finanziamento dei partiti politici | ✔ |
Una firma che spesso viene dimenticata
Ogni anno, milioni di contribuenti non indicano alcun beneficiario. È una scelta non fatta, che priva le realtà del Terzo Settore di risorse essenziali. Il 5 per mille alla ricerca sanitaria può sostenere una borsa di studio, un progetto di laboratorio, un’attività di assistenza. Eppure, troppe volte viene lasciato in bianco. Ricordarlo in fase di compilazione non costa nulla. Ma può cambiare molto.Quanto vale davvero il tuo 5x1000
Cifre piccole. Impatto enorme.
Nel modulo della dichiarazione dei redditi, il 5×1000 passa spesso inosservato. Eppure, quella casella compilata con attenzione può trasformarsi in una risorsa concreta, capace di sostenere cure, progetti, presenza umana. Il valore varia in base all’IRPEF netta. Pochi euro, certo. Ma messi insieme fanno strada.A quanto ammonta il cinque per mille in base al reddito
Reddito lordo annuo | IRPEF netta stimata | Valore del 5×1000 |
15.000 € | 700 € | 3,50 € |
20.000 € | 997,69 € | 4,99 € |
25.000 € | 3.148,18 € | 15,74 € |
30.000 € | 3.148,18 € | 15,74 € |
40.000 € | 9.771,82 € | 48,86 € |
50.000 € | 14.140 € | 70,70 € |
60.000 € | 18.440 € | 92,20 € |
75.000 € | 25.790 € | 128,95 € |
100.000 € | 36.790 € | 183,95 € |
Un gesto che alimenta la cura
Con 25 euro, Open OdV può:- offrire un laboratorio ludico a un bambino ricoverato;
- garantire una notte in foresteria a un genitore che arriva da lontano;
- acquistare materiali per la gestione delle terapie.
- finanziare mezza giornata di lavoro in laboratorio;
- contribuire al viaggio verso un centro specializzato;
- sostenere una stanza sterile o un kit clinico.
Una voce in più, per chi non viene ascoltato
Chi lotta contro una malattia oncologica non decide dove andranno i fondi pubblici. Non ha potere d’intervento. Ma può sperare che qualcuno, nel compilare il modello CU, il modello unico 2025 o il modello redditi 2025, si fermi un attimo. Legga. Firmi. E scelga per lui.Scadenze fiscali: quando donare il 5x1000 nel 2025
Il momento giusto per fare la propria parte
C’è un tempo per scegliere. Nel caso del 5×1000, quel tempo coincide con la dichiarazione dei redditi. È lì che si apre la possibilità di trasformare un gesto amministrativo in un atto di responsabilità civile. Ogni dichiarazione ha una sua scadenza. E ogni scadenza è una finestra aperta sul futuro di qualcuno.Le date che contano davvero
Tipo di documentazione fiscale | Modulo da presentare | Termine per l’invio |
Dichiarazione semplificata | 730 | 30 settembre 2025 |
Dichiarazione ordinaria | Modulo redditi (anno d’imposta 2025) | 31 ottobre 2025 |
Certificazione sostitutiva | CU (per chi non è tenuto alla dichiarazione) | Generalmente aprile |
- online, sul portale dell’Agenzia delle Entrate;
- attraverso un CAF o centro autorizzato;
- con l’aiuto di un professionista abilitato;
- nei Comuni che offrono sportelli di assistenza al contribuente.
Chi deve dichiarare i propri redditi nel 2025
Sono tenuti alla presentazione i lavoratori dipendenti e i pensionati con redditi fissi, ma anche i cittadini con fonti di reddito diverse, come affitti o rendite. A ognuno si applica un modello preciso, ma in ciascun caso resta valida la possibilità di destinare il cinque per mille a un ente riconosciuto. In un Paese dove tutto scade, anche la possibilità di fare del bene ha un termine. Ma se lo conosci, puoi agire per tempo.Perché scegliere proprio Open OdV: trasparenza, impatto e umanità
Una firma che lascia impronte, non solo numeri
Alcuni segni restano chiusi tra le pagine di una dichiarazione.
Altri, invece, attraversano la vita reale.
Quando scegli la Open OdV tra le associazioni per 5 per mille, quel gesto raggiunge i corridoi di un ospedale, i tavoli di un laboratorio, le mani di chi assiste una famiglia nel momento più fragile.
Siamo un ente iscritto al codice del Terzo Settore, riconosciuto dall’Agenzia delle Entrate.
Ma, prima ancora, siamo una presenza visibile, concreta, vicina.
Una scelta che si misura sul campo
Attraverso il 5×1000, sosteniamo:
- studi avanzati sui tumori pediatrici, in particolare sul neuroblastoma;
- iniziative cliniche e assistenziali di oncologia pediatrica;
- servizi quotidiani per le famiglie: supporti logistici, materiali per la cura, accoglienza nelle trasferte sanitarie.
I fondi ricevuti vengono impiegati in progetti documentabili.
Ogni destinazione è chiara, pubblica, verificabile.
Chi ci sostiene non fa un salto nel buio: riceve aggiornamenti, storie vere, risultati concreti.
Quando il cinque per mille ha un volto
Chi scrive Open OdV nella propria dichiarazione non sostiene una sigla, ma una storia che cammina accanto a chi ne ha più bisogno.
Una storia fatta di ascolto, presenza, risposta.
I nostri volontari non spediscono lettere precompilate: rispondono al telefono.
Non parlano di “utenti”, ma chiamano per nome i bambini e i genitori che incontrano.
E quando ringraziano, lo fanno con parole autentiche, non con moduli standard.
Il nostro bilancio più prezioso è fatto di voci, mani, sguardi.
E di chi, con una firma, sceglie di esserci.
Domande frequenti
Il 5 per mille è una quota dell’IRPEF che puoi destinare a enti non profit, ricerca scientifica o sanitaria, compilando l’apposito spazio nella dichiarazione dei redditi.
Possono riceverlo enti del Terzo Settore iscritti al Registro nazionale (RUNTS), associazioni di volontariato, enti della ricerca scientifica e università, enti della sanità e Comuni.
Basta firmare nel riquadro dedicato al 5 per mille nel modello 730, nel modello Redditi o nella CU, indicando il codice fiscale dell’ente scelto.
La quota resta allo Stato, che la ridistribuisce secondo criteri propri: per questo è importante indicare chiaramente il destinatario.
Il 5 per mille sostiene enti non profit e la ricerca; l’8 per mille finanzia lo Stato o le confessioni religiose, a seconda della scelta del contribuente.
Tutti i contribuenti che presentano una dichiarazione dei redditi (modello 730, Redditi o CU) possono destinare il proprio 5 per mille.
Puoi consultare l’elenco ufficiale pubblicato sul sito dell’Agenzia delle Entrate o sul portale del RUNTS.
No. È una quota dell’IRPEF che già versi con le tasse: non comporta costi aggiuntivi.